top of page

MANICHINO REGOLABILE PER LA MOULAGE: VALE DAVVERO LA PENA?

  • Immagine del redattore: Francys Saleh
    Francys Saleh
  • 43false05 GMT+0000 (Coordinated Universal Time)
  • Tempo di lettura: 2 min

ree

Questa è una domanda piuttosto comune e, sinceramente, non ho un’opinione definitiva al riguardo, perché non ho mai lavorato direttamente con questo tipo di manichino. L’esperienza che ho deriva principalmente dai miei studenti.

Questo tipo di manichino è abbastanza diffuso, non solo in Brasile, ma anche all’estero: lo vedo spesso nei negozi che visito durante i miei viaggi.


Se quindi ne possiedi già uno a casa, credo abbia senso utilizzarlo. Tuttavia, non lo userei con l’obiettivo di aumentare o diminuire le misure. In questi casi, preferisco fare l’adattamento attraverso la moulage. Ho sentito da diversi studenti che il meccanismo di questi manichini è piuttosto fragile e può danneggiarsi facilmente. Inoltre, tendono a essere più rigidi, motivo per cui è consigliabile adattarli con la bourrage per renderli più confortevoli e piacevoli da usare.


Personalmente, non ne vedo grandi vantaggi. Il prezzo dei modelli più economici si avvicina molto a quello di un manichino industriale ed è nettamente superiore a quello di un semplice busto da sartoria.


Io investirei senza dubbio in un manichino industriale. Soprattutto per chi lavora con la moulage, i manichini Draft, o Stockman per chi vive in Europa, così come altri marchi professionali, soddisfano pienamente tutte le esigenze. Il manichino regolabile, oltre a essere più costoso, può presentare problemi legati alle sue componenti meccaniche.


Considerando che il prezzo è simile a quello di un manichino industriale, il rapporto costo-beneficio va valutato con

attenzione.


Un altro aspetto importante da considerare è il fatto che questo tipo di manichino non viene utilizzato negli atelier di alta moda né nelle scuole di moda più rinomate.


Credo che ciò sia legato alla sua durata nel tempo, ai materiali utilizzati e alla funzione delle regolazioni interne.

Commenti


    bottom of page